Teatro

AL COMETA OFF LE “PRIME VOLTE” DA RICORDARE, DIMENTICARE… O ASPETTARE

AL COMETA OFF LE “PRIME VOLTE” DA RICORDARE, DIMENTICARE… O ASPETTARE

Il 22 Settembre 2009 presso il Teatro Cometa Off di Roma a Testaccio, il regista ed attore Gianluca Ramazzotti ci ha presentato “La mia prima volta”, spettacolo che, dopo un’anteprima di una sola settimana realizzata nel mese di Marzo, andrà in scena dal 25 Settembre, proponendosi di proseguire fino a Gennaio. Scritto da Ken Davenport, l’idea è nata negli Stati Uniti: lo spettacolo ha tratto ispirazione dal sito web www.MyFirstTime.com creato nel 1996 da Peter Foldy e Craig Stuart per permettere alla gente di condividere, in perfetto anonimato, la loro prima volta, argomento in genere considerato un po’ “tabù” per ciascuno di noi. Il sito si è trasformato in un fenomeno pazzesco e più di 40.000 storie sciocche, dolci, irragionevoli, divertenti, eterosessuali, omosessuali, timide e sexy sono state registrate da ogni parte del mondo. La versione italiana dello spettacolo è di Pietro Bontempo e la compagnia a tal proposito ha creato a Marzo anche la versione italiana del sito web, www.lamiaprimavolta.it dove gli utenti stanno scrivendo le storie sulle loro prime volte e ad oggi si sono aggiunti più di 15.000 contatti. «Ma la cosa incredibile – dice Ramazzotti – è che si trovano storie che sembrano quasi identiche nei due siti, quello italiano e quello americano, e non si tratta di traduzioni: questo significa che “la prima volta” è proprio un argomento che accomuna in modi incredibili le persone più differenti e distanti». Così il regista Gianluca Ramazzotti insieme agli attori Massimiliano Vado, Cristiana Pellegrino, Giovanni Arezzo e Claudia Salvatore – scelti tra settecento attori provinati - ed al Presidente della Commissione Cultura del Comune di Roma On. Federico Mollicone e all’Assessore alla Cultura Umberto Croppi, ci ha raccontato come sia rimasto colpito dall’idea e abbia deciso di attingere si alle storie del sito italiano quanto a quelle che si trovano sulle altre versioni internazionali, mixando elementi divertenti e giocosi con esperienze di violenza e abuso terribilmente vere ed anche con le prime volte mai avvenute e le testimonianze di vergini che si conservano per il loro matrimonio. C’è davvero di tutto dentro, ma lo spettacolo, pur cercando un risvolto sociale, non vuole lanciare messaggi morali o politici se non offrire uno specchio della realtà che se in parte fa sorridere, in altri momenti fa riflettere… Anche il pubblico verrà coinvolto durante ogni messa in scena: all’entrata infatti, prima che lo spettacolo cominci, verranno distribuite delle cartelline contenenti un questionario da compilare in forma anonima, riguardante la propria prima volta: alcune delle risposte verranno proiettate in sala durante la rappresentazione e saranno materiale su cui variare ogni sera lo show! Gianluca Ramazzotti ha pensato di affiancare a questo progetto la promozione dell’attività dell’Agenzia Comunale per le Tossicodipendenze: prima di ogni rappresentazione si proietterà un filmato di un minuto nel quale saranno illustrati e promossi stili di vita sani, da intraprendere attraverso la prevenzione dall’uso di sostanze stupefacenti e dal rischio correlato di malattie sessualmente trasmissibili.